Prodotti semi-finiti: Protesi ed applicazioni medicali

Il titanio é un metallo biocompatibile, leggero, amagnetico, molto stabile e con una bassa conducibilitá del calore.

Queste caratteristiche lo rendono adatto per eccellenza alle applicazioni medicali quali protesi articolari ed impianti dentali.

Una volta impiantato, la superficie del titanio favorisce la ricrescita ossea. Grazie alle sue proprietá fisiche e chimiche il titanio non provoca rigetto o allergie. In medicina si utilizza soprattutto il titanio legato, ossia Ti6Al4V ELI (Extra Low Interstitials – ASTM F136 e ISO 5832-3) o Ti6Al7Nb (ASTM F1295 e ISO 5832-11) ma anche il titanio puro al 99,5% come il Titanio Grado 1, 2 e 4 (ASTM F67 e ISO 5832-2).

Il titanio puro trova prevalentemente impiego negli impianti dentali, mentre il titanio legato trova prevalentemente impiego delle protesi articolari. Questo é dovuto alle caratteristiche meccaniche del titanio legato: maggiore durezza e resistenza al carico.

Il processo di estrazione e produzione del titanio venne brevettato negli Stati Uniti nel 1940 da William Justin Kroll. Da allora, grazie alle proprietá uniche di questo metallo, ha avuto inizio la diffusione costante e continua del suo impiego nei settori piú svariati: dall’orologeria all’ingegneria aerospaziale passando per l’industria petrolchimica e farmaceutica. Non ultima, ovviamente, l’industria medicale.

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